venerdì 31 agosto 2012

Forme e colori. Orzo, tonno, ricotta.



Se ideare e cucinare qualche manicaretto, in una scala da 1 a 10, mi piace 9,5, rendere elegante ed invitante un piatto mi piace 10.


Sono convinta che un'attenzione particolare alla presentazione sia d'obbligo, che si tratti di un piatto semplice o di un piatto elaborato. Questo perché sono gli occhi che prima del palato saggiano il cibo permettendoci di preparare tutti i sensi ad assaporare la pietanza. La cura nella disposizione dei cibi sarà proporzionale alla percezione che avremo nel momento dell'assaggio. Un buon cibo sarà dunque più apprezzato perché gustato più lentamente, captando le varie consistenze e distinguendo i gusti. Questo è mangiare: nutrirsi per un benessere fisico e mentale.




Mi capita di vedere portate che sembrano sculture, portate che mi lasciano basita davanti a tanta bellezza, portate dove i cuochi  esprimono la propria arte nella magia della cucina.

Non raggiungerò mai questi livelli ma nel mio piccolo, anch'io, provo ad esprimermi attraverso giochi di gusti e di colori, di forme e di profumi, perché in quelle righe scritte sopra io ci credo e non mi stancherò mai di ribadirlo ma ricordiamoci che siamo quello che mangiamo e in questo caso, che mangiamo anche con gli occhi.

Questa introduzione per farvi capire come mai le mie ricette si avvalgano quasi sempre del contributo di coppapasta, bicchierini, ciotoline, polveri, spezie, cialde e chi più ne ha, più ne metta.


ORZO AL TIMO CON TARTARE DI TONNO MARINATO ALL'ERBA CIPOLLINA E RICOTTINA ALL'ARANCIA E SALE

In questa preparazione ho voluto dare tre diverse forme a tre cibi con colore e gusto totalmente differenti tra loro. Tre alimenti semplici, gustosi e soprattutto grandi fonti di nutrimento. Da soli per gustarne pienamente le qualità, uniti per creare un'esplosione di profumi e aromi mediterranei - personalmente suggerisco l'ultima versione, la sapidità della ricotta esalterà al massimo gli aromi presenti nell'orzo e nel tonno.


Ingredienti per due persone

70 g orzo perlato
150 g tonno freschissimo in trancio
100 g ricotta fresca
timo
mandorle a lamelle
erba cipollina
polvere di scorza d'arancia
sale nero di Cipro
1 arancia
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe




Come si prepara

Orzo.
Sciacquate l'orzo sotto l'acqua corrente, portate ad ebollizione una pentola d'acqua salata e cuocete il cereale secondo i tempi riportati nella confezione (solitamente 25 - 30 minuti).
Scolatelo, trasferitelo in una larga terrina o piatto, lasciate raffreddare e condite l'orzo con un filo di olio extra vergine d'oliva, delle foglioline di timo e le lamelle di mandorle.

Tonno.
Con un coltello affilato (se avete quello di ceramica, preferitelo) tagliate il trancio di tonno a cubetti di circa 5 mm di lato. Spremete il succo d'arancia e tritate i fili di erba cipollina lasciandone qualcuno intero per la decorazione. Con l'olio evo, il sale e un pizzico di pepe, create un'emulsione miscelando questi al succo d'arancia che poi versete sopra il tonno. Unite l'erba cipollina tritata e mescolate tutto delicatamente. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate marinare per un tempo per minimo un'ora.

Ricotta all'arancia.
Mantecate bene la ricotta con la polvere d'arancia, il risultato dovrà essere una crema liscia. Se non avete la polvere potete sostituirla tranquillamente con della buccia d'arancia grattuggiata.

Chi invece volesse provare a farla per utilizzarla in ricette successive, dovrà far seccare al sole la buccia dell'agrume facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca. Dopodiché sarà sufficiente ridurre le scorze secche in polvere con un tritatutto.

Ultimazione e decorazione del piatto.
Utilizzate 3 coppapasta di forme diverse per impiattare l'orzo, la tartare di tonno e la ricotta. Se vi piace di più potete comporre una torretta a strati.
Condite tutte le preparazioni con qualche goccia d'olio, decorate il piatto con dei rametti di timo, l'erba cipollina e sulla ricotta, spargete dei fiocchi si sale nero di Cipro. Servite con due crostini di pane.

Se preferite potete consumarlo come piatto unico aumentando del doppio le dosi degli ingredienti.

Con questa ricetta partecipo per la categoria antipasti, alla raccolta di Miele di Lavanda in collaborazione con Giallo Zafferano, Estate in tavola a fornelli spenti.



13 commenti:

  1. Ciao Tesorina carissima,
    quanto mi sei mancata! e quanto mi sono mancate le tue creazioni e le piccole cose che mi fanno capire quanto sei grande!
    tu a quei livelli ci arriverai perchè le tue parole trasudono passione e talento :)
    tutto così meraviglioso qui!!! hai staccato un pò?
    o hai sempre tenuto i fornelli accesi ad agosto ;)?
    come stai? raccontami un pò!
    io benissimo e sono ritornata in possesso del pc solo da ieri.
    mi è mancato molto scrivere e leggere tutti voi :(
    però ho passato un'estate fantastica, vi racconterò di più.
    intanto un BACIONE
    vaty

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    1. Stellina, non sai quanto sono felice che sei tornata , appena ho letto il tuo post sulla Grecia l'ho inoltrato a Paolo con la proposta delle prossime vacanze proprio lì, dove sei stata tu, in quel meraviglioso posto che hai saputo rendere emozionante tramite le tue splendide foto e dolci parole.

      Sono sicura che ora sarai pronta per affrontare questo settembre impegnativo.

      Ho staccato anch'io e in un giardino botanico, particolarmente magico, della Puglia, ho girato un video per te. Immagina di essre in un'atmosfera incantata con il sottofondo di note di pianoforte. Ho provato sensazioni che mi hanno commossa e ti ho pensata.

      Un abbraccio forte forte e ben rientrata,
      Valentina

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  2. eh sì, belli sono belli e la presentazione è deliziosa, ma del resto non mi aspetterei niente di meno da te ^^ Passa da me che ti ho riservato una piccola sorpresa

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  3. Ciao! Piacere di fare la tua conoscenza!!!!
    :-)))) Cri

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  4. Ciao Vale! Complimenti di vero cuore, ti piace 10 e ci riesci 11!!! ;) Spero di diventare anche io brava come te perché mi piace ma non sono ancora assolutamente a questi livelli! Queste ricettine sono una meglio dell'altra, le segno tutte :) Un abbraccio e buon week end!

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    1. Vale, ti ringrazio molto :)
      maaaa ... come puoi scrivere che non sei assolutamente a questi livelli, ho visto i tuoi "biscottini vestitini" sono coccolissimi, me ne sono innamorata, per non parlare delle tue torte che più che a dei dolci somigliano a delle sculture! <3
      Un bacio cara

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  5. Pure tu con la voglia di fresco e di leggero! Bel tris Valentina!
    Bello pure il tuo blog, ti conosco oggi e... ti seguo anch'io!
    Nora

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  6. Che buono!!!! E bellissima presentazione!!!

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    1. Grazie Arianna :) e grazie anche di esserti unita al mio blog :)

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  7. Ciao Valentina, è un piacere conoscerti con questa gustosa preparazione, molto coreografica, brava!!! Mi aggiungo a tuoi lettori, passa a trovarmi, un abbraccio!!!!!

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