venerdì 31 agosto 2012

Forme e colori. Orzo, tonno, ricotta.



Se ideare e cucinare qualche manicaretto, in una scala da 1 a 10, mi piace 9,5, rendere elegante ed invitante un piatto mi piace 10.


Sono convinta che un'attenzione particolare alla presentazione sia d'obbligo, che si tratti di un piatto semplice o di un piatto elaborato. Questo perché sono gli occhi che prima del palato saggiano il cibo permettendoci di preparare tutti i sensi ad assaporare la pietanza. La cura nella disposizione dei cibi sarà proporzionale alla percezione che avremo nel momento dell'assaggio. Un buon cibo sarà dunque più apprezzato perché gustato più lentamente, captando le varie consistenze e distinguendo i gusti. Questo è mangiare: nutrirsi per un benessere fisico e mentale.




Mi capita di vedere portate che sembrano sculture, portate che mi lasciano basita davanti a tanta bellezza, portate dove i cuochi  esprimono la propria arte nella magia della cucina.

Non raggiungerò mai questi livelli ma nel mio piccolo, anch'io, provo ad esprimermi attraverso giochi di gusti e di colori, di forme e di profumi, perché in quelle righe scritte sopra io ci credo e non mi stancherò mai di ribadirlo ma ricordiamoci che siamo quello che mangiamo e in questo caso, che mangiamo anche con gli occhi.

Questa introduzione per farvi capire come mai le mie ricette si avvalgano quasi sempre del contributo di coppapasta, bicchierini, ciotoline, polveri, spezie, cialde e chi più ne ha, più ne metta.

martedì 28 agosto 2012

Un aperitivo ai fichi per un brindisi ai buoni propositi

Maaaa ... anche voi in vacanza avete messo su qualche chiletto?

Quest'anno i chili che sono tornati con me dalle ferie, sono 2. Vi dirò che quando mi sono pesata nel mio viso si è manifestata una smorfia di sorriso ed una sensazione di sollievo ha illuminato i miei occhi: con tutte le squisitezze culinarie che mi sono pappata prima in Puglia e poi in Sicilia, ero convinta di aver superato i + 4!

Cmq sia siamo rientrati esattamente da 9 giorni e nonostante i miei sforzi per cercare di nutrirmi con alimenti sani e leggeri, l'ago della bilancia non scende di un grammo.

Com'è possibile?? O_O
Forse è vero che dai 30 anni il metabolismo del corpo cambia e che tutto quello che si mangia in eccedenza, si trasforma in ciccetta che ci accompagnerà per tutta la vita? Nnnnnaaaaa ... forse è solo arrivato il tempo di iniziare seriamente a praticare un po' di sport e a seguire un'alimentazione corretta limitando i cibi grassi e gli alcolici. Ed ecco il mio tasto dolente, il vino!!

A chi non piace gustare la cena con un bicchiere di buon vino? A me piace, troppo, si sa però che un bicchiere non può che far bene ... lo dicono anche i medici, giusto? Il problema è che ci piace anche fare l'aperitivo con tanto di spuncetti sfiziosi, che se sommiamo al vino della cena avremo come risultato un surplus di calorie ... uff!


Non demordo comunque, propro ieri ho stilato la lista dei buoni propositi - ehmmm ... sì, come ho scritto nel post precedente, a mio avviso l'anno inizia a settembre - e quindi:

a) praticare uno sport
b) mangiare sano prediligendo alimenti naturali
c) limitare l'uso di alcolici a un aperitivo o un bicchiere di vino
d) studiare bene il copione per lo spettacolo teatrale (ammetto, durante le prove sbircio velocemente le righe prima della mia battuta)
e) dipingere
f) ricominciare a studiare una lingua
g) leggere di più
h) sistemare la mia situazione lavorativa
i) imparare a riconoscere le erbe spontanee

A dicembre farò un resoconto e vi aggiornerò sui - spero -  progressi.

Allora, se è vero che i nuovi progetti si iniziano di lunedì, direi che sono partita bene. Ieri, infatti, uscita da lavoro mi sono fermata in piscina con l'intento di iscrivermi ad un corso nuoto e per evitare pigri ripensamenti mi sono iscritta subito. Una volta a casa invece, ho preparato una cenetta veloce e leggera con quello che c'era in frigo: delle strane melanzane striate e dei formaggi comprati la scorsa settimana in una malga di montagna, ma quando ho notato i grossi fichi neri giacere indisturbati, mi sono illuminata pensando: perché non farci un aperitivo? (ovviamente niente vino a cena).






APERITIVO AI FICHI

L'idea è nata ispirandomi ai classici Bellini e Rossini.


Per due aperitivi.
Ho raccolto la polpa di 3 grossi fichi in un contenitore. Ho aggiunto 6 cucchiai d'acqua, un cucchiaino di miele d'acacia e ho frullato fino a quando il composto ha assunto colorazione e consistenza, omogenee.
Ho diviso la purea di fichi in due bassi tumbler e riempito i bicchieri fino a tre quarti con del buon Prosecco.
Si mescola un po' ed è pronto.

Decisamente rinfrescante!


lunedì 27 agosto 2012

Riflessioni e lamponi

Benritrovate ragazze! Come molte di voi, sono rientrata dalle vacanze e anche se trovo che, quest'anno in modo particolare, ritornare alla solita routine quotidiana sia moooolto difficile, ho tanti buoni propositi, idee e progetti da portare avanti e non vedo l'ora di attivarmi per vedere questi, crescere.

Non so se per voi è la stessa cosa ma a mio avviso l'anno inizia a settembre, forse perché lo staccare virtualmente la spina dalla realtà, piena piccoli e grandi inghippi da risolvere, ci permette di liberare mente e cuore a favore di vedute più ampie e profonde, dandoci la meravigliosa possibilità di capire ciò che realmente desideriamo ed offrendo a ciascuno, la possibilità di trovare la propria strada, o come la chiama Paulo Coelho, la propria "leggenda personale".


Beh ecco, io sono tornata con la mia leggenda personale ben chiara in testa e da adesso in poi mi riprometterò ogni giorno che farò di tutto affinché io possa vivere quello che è il mio sogno, insomma sono tornata con un obiettivo, un desiderio perché alla fine, se ci pensate, cos'è la vita se non il mezzo per poter raggiungere il nostro "obbiettivo"? Desideri e sogni, invece, sono importantissimi per permetterci di andare avanti, di non abbandonarci al grigiore e di non lasciarci travolgere dallo sconforto che a volte incrociamo nel nostro cammino.

In sintesi, le vacanze sono finite ma quello che ci attende dietro la porta del futuro sono giorni nuovi, giorni pieni, a volte radiosi e speciali, altri tristi e malinconici ma pur sempre giorni vivi. Una porta che, come un tramonto, chiude l'oggi per passare al domani perché anche domani ci sarà il sole e questo, in un mondo dove nulla è sicuro, è certo.



MOUSSE DI CIOCCOLATO FONDENTE CON GELATINA DI LAMPONI

Va beh ... in realtà dovevo fare un risotto di porcini, ma ...


Mercoledì siamo stati in montagna con appunto, l'intenzione di andare a raccogliere qualche funghetto. Ahimè dopo aver perlustrato diversi boschi a varie altitudini, ci siamo resi conto che anche a quasi 2000 m s.l.m. ad averla vinta è stata la siccità, perciò la nostra giornata si è trasformata in una rilassante passeggiata fino a quando lungo il sentiero, ci siamo accorti di essere circondati da immensi rovi di lamponi più piccoli rispetto a quelli in commercio ma con un gusto e un profumo molto più deciso. Buonissimi!

Mentre li raccoglievo la mia mente lavorava su quello che sarebbero diventati successivamente.