Creare una ricetta con qualcosa di rosso su una base bianca. Quando ho letto i requisiti che la ricetta doveva rispettare per partecipare al nuovo
Colors & Food di
Valentina e
Cinzia, ho pensato che sarebbe stato piacevole girare tra le bancarelle dei mercati per acquistare qualche particolare ingrediente rosso. L'ingrediente che avrebbe permesso ai commensali di respirare gli ultimi strascichi di un'atmosfera natalizia ormai passata.
Il contest scade stasera - no-no, non mi sono presa in ritardo, in realtà, il ben più grosso problema l'ho avuto sulla ricerca dell'ingrediente rosso: la mia fantasia si è fermata, non sono riuscita ad immaginare altri cibi rossi che non fossero fragole, lamponi o rape rosse e premesso che, non volevo usare frutti fuori stagione, non mi rimaneva che utilizzare la rapa rossa, ma con cosa potevo abbinarla? Idee zero!
Così ho deciso di organizzarmi e ho stilato la lista dei cibi rossi: ... nada :(
Poi è successo che domenica siamo andati al supermercato a prendere due cosette e Paolo mi ha suggerito dei ribes rossi, (ok, lo so, non sono di stagione nemmeno questi, ma mi suscitano sensazioni più invernali rispetto alle fragole e ai lamponi). Li ho presi anche se non avevo il minimo pensiero su cosa farci e così sono rimasti in frigo sino a ieri sera quando, sempre Lui, me li ha ricordati con un: "ehi, abbiamo comprato i ribes per usarli in una ricetta, non perché facessero compagnia ai coinquilini di frigo."
Fatto sta che finalmente, stamattina, mi sono illuminata! :)
BIANCO CON QUALCOSA DI ROSSO: IL PUDDING
Ingredienti per 8 piccoli bicchierini
1/2 tazza di perle di tapioca
2 tazze d'acqua
1/4 tazza di zucchero
1/2 tazza di latte di cocco
1/4 tazza di zucchero
ribes per decorare
Come si prepara
Prima di cominciare, mettere a bagno le perle di tapioca in una tazza d'acqua per 2 ore, dopodiché portare a bollore 2 tazze d'acqua in una pentola e aggiungere lo zucchero; mescolare per facilitare lo scioglimento di quest'ultimo ed unire la tapioca ben scolata. Abbassare la fiamma immediatamente e continuare a rimestare fino a quando all'interno delle perle di tapioca si formerà una piccola macchia bianca. Spegnere e coprire la pentola con un coperchio per 20 minuti (la tapioca continuerà a cuocere lentamente, deve diventare trasparente).
Una volta che la tapioca si sarà intiepidita, trasferirla in frigo per almeno mezz'ora. Mixare il latte di cocco con lo zucchero e amalgamare la miscela alla tapioca. Dividere il composto nei bicchierini monoporzione e decorare con i ribes solo al momento di servire.
Che ne dite? Il bianco è abbastanza bianco e i ribes sono abbastanza rossi? ;)
ps: scusatemi per le foto, sono sfuocate ma sono una frana sugli scatti serali ...
Qualche informazione in più
LA TAPIOCA
I ribes li conoscete tutti ma la tapioca forse no; la prima volta che l'ho acquistata è stato parecchio tempo addietro, senza sapere cosa fosse (cosa che ahimé, capita spesso), poi mi sono imbattuta in un vecchio
post di Sigrid, de "
Il cavoletto di Bruxelles" e ho quindi potuto scoprire come utilizzarla.
In realtà le perle di tapioca non sono solo delle piccole palline commestibili e gelatinose in grado di mettere allegria ai piatti, si tratta invece dell'amido della manioca, anch'essa, come la patata, una pianta originaria del Sud-America della quale viene utilizzato il tubero. Per le sue altissime proprietà nutritive, viene usata per lo svezzamento dei bambini ed è una delle maggiori fonti di sostentamento per molte popolazioni africane. Nella cucina occidentale è utilizzatissima come addensante, difatti può sostituire senza problemi la fecola di patate o l'amido di mais e come questi, è priva di glutine.
Da evidenziare inoltre, è senz'altro l'assenza totale di odore e sapore, per questo, per realizzare delle curiose ricette con le perle di tapioca, è necessario unire degli altri alimenti come frutta, succhi, sciroppi o aromi.
Vi dirò di più, di sicuro vi sarà capitato di mangiare le cosiddette "nuvole di drago" che i ristoranti cinesi sono soliti servire come entrée, qualcuno magari avrà pensato siano delle patatine o simili, invece no, le nuvole di drago sono frutto di una preparazione a base di frutti di mare e appunto, farina di tapioca.
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http://it.wikipedia.org/wiki/Nuvole_di_drago |
Quindi, se vi dovesse capitare di trovarvi in un negozio di alimentari etnici e trovare delle buste contenenti delle buffe palline bianche (o colorate) acquistatene una e lasciate spazio alla fantasia ;)
Con questo post contribuisco all'appuntamento mensile
Colors & Food che da questo mese ha un blog tutto suo :)
e alla seconda edizione di
Cucinando Curiosando della dolcissima
Paola ;)