E invece no, quando sono tornata ho avuto bisogno di un periodo di "pulizia", o meglio, ho avuto bisogno di approfondire ed accettare molte cose, di tornare con la testa in Italia e di capire quanto la realtà indiana sia contrastante, assurda, affascinante, dolce e cruda nello stesso tempo.
I momenti sono stati un altalena di sentimenti: gli occhi hanno brillato davanti a spettacoli di colori ma si sono chiusi davanti alla miseria e al degrado, la mia anima ha gioito di fronte alla bontà del popolo ma ha combattuto contro la scarsa considerazione per le donne, le mie mani hanno toccato morbide stoffe ma subito dopo sono servite a cacciare mosche, la mia bocca ha apprezzato il buon cibo ma ha anche allontanato il gusto troppo pungente delle spezie.
Colori e polvere, fiori e rifiuti, pace e clacson, maestosi templi e baracche diroccate, vestiti sgargianti e maglie a brandelli, scarpe verniciate e piedi nudi, suoni lenti, melodiosi e rumore, ricchezza, fame, povertà, ozio, bancarelle, negozi, traffico, riti religiosi ... tutto questo è India, tutto questo in un unico posto e in unico un attimo, ma sempre e comunque un'India che sorride.
Qui, stasera, non pubblicherò alcuna ricetta, stasera ad essere protagonista è la gente, ovvero l'India.
....un tuffo nel passato, l'ultimo viaggio da sola prima dell'arrivo dei miei piccoli e del loro papà...una gran voglia di tornare, di rivedere quei colori, sentire quegli odori: tutto così forte, niente grigio: o bianco o nero...i sorrisi più belli che abbia mai visto! Ben tornata! Cristiana
RispondiEliminaSplendide foto, ricche di emozione, si percepisce il bagaglio che hai portato con te..credo che serva molto tempo per riporre ogni sensazione al posto giusto. Che paese misterioso ed affascinante ...
RispondiEliminaSogni belli Valentina!
Che foto Valentina e che poesia di post... la mia preferita quella dell'uomo con bastone davanti alla bancarella di tessuti.
RispondiEliminaVale, queste foto sono stupende. Ti capisco, dopo un viaggio così forte si ha bisogno di stare un po' soli con se stessi, in silenzio, elaborare... non sono ancora stata in India (spero di farlo presto) ma posso immaginare e non ho dubbi sul concentrato di contraddizioni... Gli occhi di queste persone sono qualcosa di straordinario, li porterai sempre con te :) Ti abbraccio, grazie per aver condiviso :) Tvb :**
RispondiEliminaTesoro... Aspettavo con trepidazione questo post.. e come sempre le tue parole e immagini sono arrivati dritti al cuore. È' così quando si rientra da luoghi che ti regalano sensazioni che mai dimenticherai ...
RispondiEliminaMi sono commossa dall'intensità degli sguardi.
Non potevi scrivere un post più bello. Ti ringrazio a ti abbraccio forte forte perché mi sei mancata tantissimo.
Chissà se il 2013 ci permetterà di incontrarci ...
Ti capisco cara. Sono stata in india questa estate e sono tornata.... sconvolta. Dai colori, gli odori, le energie, la confusione, la bellezza infinita di quei posti pieni di caos e calore.
RispondiEliminaE' stato un vero viaggio dell'anima per me. Aspetto i tuoi racconti, ti lascio il link dei miei.
http://francescainthekitchen.blogspot.it/2012/08/un-saluto-in-hindi-namaste_27.html
http://francescainthekitchen.blogspot.it/2012/08/e-ora-un-po-di-ricette-indiane-oggi.html
Un abbraccio!
Francesca
Foto bellissime che danno il senso della vita che si vive lì, sei riuscita a trasmettere i sentimenti che hai provato durante questo viaggio e vedere ricchezza e povertà ti fa fare mille domande su come si possa permettere questo divario, alla fine riteniamoci fortunati di vivere in Italia, un grande bacio e a presto.
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