mercoledì 7 dicembre 2016

Il proposito buono

Si avvicina il nuovo anno e fioccano i buoni propositi.
Il più buono è di sicuro quello di rimettermi ai fornelli, almeno una volta alla settimana, senza fretta, gustandomi in ogni senso il momento cucina come facevo fino a prima dell'arrivo di Gioele.
Mi dico sempre che è solo questione di organizzazione, che sia davvero così?


QUATTRO QUARTI ALLA VANIGLIA

La torta Quattro Quarti si chiama così proprio per la caratteristica di avere i quattro ingredienti principali con la stessa quantità. Così semplice da fare che non ammette scusanti di tempo o di difficile reperibilità degli ingredienti e quindi, buon lavoro :)


Ingredienti

250 g burro morbido
250 g zucchero semolato
4 uova
250 g farina 00
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

zucchero a velo per guarnire


Come si prepara

Per una buona riuscita della torta, prima di cominciare, accertatevi che tutti gli ingredienti siano alla stessa temperatura, quindi mettete tutti gli ingredienti nella stessa stanza almeno 2 ore prima.

Preriscaldate il forno a 160°C, modalità ventilato.
Con la frusta elettrica sbattete per almeno 8 minuti il burro con lo zucchero. Unite poi un uovo alla volta facendo attenzione di non aggiungere il successivo prima che l'altro non si sia completamente assorbito. Versate l'estratto di vaniglia e la farina setacciata con cura. Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti.
Versate l'impasto nello stampo e infornate per circa 50, 55 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino che dovrà uscire perfettamente asciutto.

Lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo.



mercoledì 26 ottobre 2016

Pan Brioche senza impasto

Non sono mai stata per le ricette dai tempi lunghi, quando cucino mi piace vedere subito il risultato. Per questo motivo di lievitati in questo blog ce ne sono ben pochi, per non scrivere poi dei lievitati con la pasta madre ... c'ho provato ma no, quella non fa per me. 
Quando ho visto però il pan brioche senza impasto di Martina me ne sono innamorata. Sarà che quelle due paroline insieme (senza e impasto) mi hanno fatto rizzare le antenne, ma ho deciso di provarlo anche se il tempo di lievitazione richiesto è lunghissimo.

Per la ricetta ho seguito scrupolosamente quella di Martina, anche se io ho usato il lievito di birra fresco anziché quello secco. Inoltre, prima della cottura, il mio pan brioche ha lievitato per quasi quattro giorni. Il risultato? Spettacolare! Dovete assolutamente provarlo: poco lavoro e massima resa! 

PAN BRIOCHE
senza impasto




Ingredienti per uno stampo da plumcake 30x10

Per l'impasto
250 g farina Manitoba
100 g burro fuso freddo
75 g acqua 
2 uova a temperatura ambiente
60 g miele chiaro
20 g zucchero semolato
1/2 limone non trattato, solo la buccia grattugiata
1/2 arancia non trattato, solo la buccia grattugiata
1 fialetta di aroma alla vaniglia
2 g sale
11 g lievito di birra fresco

Per ultimare
1 uovo
1 noce di burro
mandorle a lamelle
zuccherini



Come si prepara

In un bicchiere sciogliete il lievito nell'acqua con un cucchiaino di zucchero preso dal totale e lasciate agire per 10 minuti. 

In una terrina mescolate poi le uova, il burro, il miele, lo zucchero, le bucce del limone e dell'arancia, l'aroma alla vaniglia e il sale. Versate la miscela di acqua e lievito e amalgamate tutto nuovamente. Aggiungete la farina e mescolate con una forchetta fino a ottenere un impasto liscio.

Sigillate la terrina con pellicola per alimenti e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente. Trasferite poi l'impasto nel ripiano più freddo del frigo e lasciatelo riposare da 24 ore a 5 giorni (il mio è rimasto a riposo per 4 giorni).

Trascorso il tempo di lievitazione dividete l'impasto in quattro parti. Infarinate per bene il piano di lavoro e iniziate a fare le pieghe di tipo II su ciascun pezzo di impasto (se come me non siete esperti di pieghe, date un'occhiata al video tutorial che trovate qui).

Procedete poi con le pieghe di tipo I (anche per queste vi rimando al video).

Posizionate i pezzetti di impasto uno dietro l'altro nello stampo e lasciate riposare nella cella del forno con a fianco un contenitore pieno di acqua bollente per creare vapore. Fate lievitare fino a quando l'impasto raggiungerà il bordo dello stampo. 

Fondete la noce di burro e lasciate intiepidire. Unite il burro all'uovo sbattuto e spennellate la superficie del pan brioche. Decorate con le lamelle di mandorle e gli zuccherini. 
Cuocete a 180° C per circa 25 minuti. 

Lasciate intiepidire e sformate.


mercoledì 20 luglio 2016

Tartare di tonno, pomodorini secchi e olive taggiasche su crema di zucchine al limone e pistacchi

Sicuramente avete sentito parlare di dieta mediterranea, la dieta per antonomasia che nel 2010 è addirittura entrata a far parte del patrimonio immateriale dell'umanità.

Attenzione però, la dieta mediterranea non è quella ricca e condita che il benessere economico ci ha portato a consumare negli ultimi decenni ma è quella dei nostri nonni: semplice e pulita, ricca di verdura, frutta, cereali, legumi e pesce.

Uno stile di vita sano e sereno associato a un regime alimentare tipico della dieta mediterranea, con un consumo limitato di grassi, carne, sale e zucchero aiuta a prevenire l'insorgere di malattie cardiovascolari. 

Scritto ciò, cosa ne dite di seguire le mie ricette ideate per il contest Dieta Mediterranea? Sì, grazie! indetto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II con l’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB).

Vi garantisco ricette invitanti e tanta salute. :)

TARTARE DI TONNO, POMODORINI SECCHI, OLIVE TAGGIASCHE
su crema di zucchine al limone e pistacchi

In questa ricetta ho scelto aromi come come il timo, l'origano e la scorza di limone per compensare - a testa alta - l'assenza del sale esaltando la naturale sapidità del tonno. 
I pomodorini secchi e le olive taggiasche invece completano il sapore e la base di crema di zucchine con granella di pistacchio rende tutto più armonioso e piacevole alla vista e al palato.


Ingredienti per due persone

Per la tartare di tonno:
200 g tonno fresco, abbattuto e da consumare crudo
3 pomodorini secchi
8 olive taggiasche denocciolate
1/2 limone non trattato, buccia e succo
3 rametti di timo fresco
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

Per la crema di zucchine:
3 zucchine, solo la parte verde
1 spicchio di aglio
pepe nero
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
acqua fredda

Per guarnire:
pistacchi
origano fresco
scorza di limone grattugiata
olive taggiasche


Come si prepara

Iniziate con la crema di zucchine.
Portate a bollore dell'acqua in un pentolino.
Con un pelapatate separate la parte verde dalle zucchine e sbollentate per un minuto. Estraete le zucchine e raffreddatele immediatamente in acqua ghiacciata per mantenere il colore vivace del verde.
Preparate un soffritto con un cucchiaio di olio e l'aglio schiacciato che poi eliminerete. Unite le zucchine e insaporitele per 2 minuti.
Riducete ora le zucchine in crema con il frullatore ad immersione unendo 3 cucchiai di olio e acqua a filo quanta necessaria. Dovete ottenere una crema liscia e uniforme.

Preparate la tartare.
Tagliate a piccoli cubetti il tonno, i pomodorini secchi e le olive e trasferite tutto in una terrina.
Grattugiate la scorza del limone e spremete il succo che filtrerete. Unite al tonno la scorza e 2 cucchiai di succo di limone, aggiungete anche le foglioline di timo e i due cucchiai di olio.
Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti.

Presentazione del piatto.

Versate sul piatto due cucchiai di crema di zucchine. Al centro, aiutandovi con un coppapasta, adagiate la tartare di tonno, decorate con qualche fogliolina di origano fresco, scorza di limone grattugiata, qualche oliva e dei pistacchi spezzettati.


Con questa ricetta partecipo al contest Dieta Mediterranea? Sì, grazie!


lunedì 18 luglio 2016

Tartellette senza zucchero al caprino e frutta

Avete voglia di qualcosa di dolce ma vorreste evitare gli zuccheri e il burro?
Questa ricetta fa per voi!

Buono, fresco e versatile perché potete utilizzare il tipo di frutta che preferite e soprattutto senza zucchero, quindi che ne dite di un sano dolcino senza sensi di colpa? ;)

TARTELLETTE SENZA ZUCCHERO AL CAPRINO E FRUTTA



Ingredienti per circa 12 tartellette

Per la base:
170 g farina di grano integrale
30 g cacao amaro
1 uovo
50 ml olio extra vergine di oliva
acqua calda, 20 ml circa

Per la farcia:
100 g ricotta vaccina
80 g formaggio caprino spalmabile

2 prugne fresche o altra frutta per guarnire

Come si preparano

Sulla spianatoia mescolate la farina con il cacao e disponete a fontana.
Al centro aggiungete l'uovo e l'olio, iniziate ad impastare con le mani e versate l'acqua a filo quanto serve per ottenere un impasto omogeneo.

Avvolgete la pasta con pellicola alimentare e lasciatela riposare in frigo per 30 minuti.

Nel frattempo preparate la farcia di ricotta e caprino
mescolando i due formaggi. Passate tutto a setaccio e trasferite la crema in frigo fino al momento di farcire le tartellette.
Se non amate il gusto del caprino, potete sostituirlo con la stessa quantità di ricotta.

Impostate il forno a 180°C, modalità ventilato.

Stendete la pasta dello spessore di 5 mm.
Con un coppapasta ricavate dei dischetti che poi adagerete negli stampini per tartellette.

Cuocete le tartellette in forno per 10-12 minuti e lasciatele raffreddare.

Farcite le tartellette con la crema di ricotta e caprino e decorate con frutta fresca a piacere.

Conservate in frigo fino al momento di servire.



Con questa ricetta partecipo per la sessione "dolci" al Food Contest Dieta Mediterranea? Sì, grazie! indetto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e l’Associazione Italiana Food Blogger, che intende favorire un’alimentazione sana non “medicalizzata” in cui il rigore scientifico e la correttezza metodologica incontrino il gusto ed il piacere della buona tavola, la ricerca dell’equilibrio nutrizionale, la creatività e la sperimentazione in cucina.







giovedì 30 giugno 2016

Jerk Chicken di Gordon Ramsay


Mia sorella non cucina però ha aveva un bellissimo libro di Gordon Ramsay. Dovevo solo dargli una sfogliata ma quel libro sta nella mia libreria ormai da parecchi anni :)

Di ricette interessanti ce ne sono molte e sono pure abbastanza semplici da realizzare come appunto il Jerk Chicken. Ne avete mai sentito parlare?

Con il termine jerk si indica un metodo tipicamente giamaicano che prevede prima la marinatura di carne o pesce con spezie varie per poi procedere con la cottura alla griglia o arrosto. 

Di ricette on-line ce ne sono parecchie e sicuramente quella di G. Ramsay non è la versione tradizionale però vi consiglio di provarla perché ne uscirà un piatto da leccarsi le dita! ;)

JERK CHICKEN
di Gordon Ramsay


Ingredienti per quattro persone

1,2 kg circa di pollo a pezzi e con la pelle
2 cucchiai di salsa Worcestershire, io salsa di soia
4-5 rametti di timo
olio extra vergine di oliva

Per la marinata:
2 peperoncini Scotch Bonnet, io 2 peperoncini Jalapeño
2 spicchi di aglio
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, io li ho spezzettati
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 cucchiaini di pepe della Giamaica in polvere
7-8 rametti di timo
pepe nero macinato al momento
1 filo olio extra vergine di oliva


Come si prepara

Preparate il pollo per la marinatura
incidendo la pelle praticando qualche taglio diagonale.

Preparate la marinata:
eliminate i semi dai peperoncini e tritateli, sbucciate e schiacciate l'aglio, staccate le foglioline dai rametti di timo e mescolate tutto ai restanti ingredienti.

Massaggiate molto bene il pollo
con la marinata. Non abbiate fretta, questo passaggio è fondamentale per far assorbire i sapori. Lasciate riposare per almeno quattro ore in frigo.

Scaldate qualche cucchiaio di olio in una grande padella 
che possa andare anche in forno e rosolate il pollo per dieci minuti aggiungendo dopo i primi 5 minuti la salsa di soia.

Trasferite la padella, coperta con della carta alluminio, in forno preriscaldato a 200°C
per circa 20-25 minuti.

Servite guarnendo la superficie con dei rametti di timo
e accompagnate con del riso bollito o insalata di cavolo.


martedì 7 giugno 2016

Un aperitivo veloce e sfizioso? Frittatine di ceci e salmone

Sempre di corsa e sempre troppo impegnata per dedicarmi come vorrei a questo povero blog quasi abbandonato ma per fortuna ci sono degli appuntamenti a cui non posso mancare! :)

Questo mese, per lo scambio ricette, vi presento un'invitante finger food trovato nel blog di Camilla, La bella Cuciniera.

FRITTATINE DI CECI E SALMONE


Ingredienti per due persone
Per la pastella:
100 g farina di ceci
100 ml acqua
1 uovo
sale
1 rametto di rosmarino

Per il ripieno:
salmone affumicato
formaggio fresco spalmabile


Come si preparano

Preparate la pastella
mescolando alla farina di ceci un pizzico di sale e il rosmarino finemente tritato. Aggiungete l'acqua e l'uovo sbattuto e mescolate bene fino a ottenere una pastella fluida.


Cucinate le frittatine
versando due cucchiai di pastella su una padella di ghisa o antiaderente ben calda. Nel centro sistemate un pezzettino di salmone e mezzo cucchiaino di formaggio fresco. Coprite con altri due cucchiai di pastella e girate la frittatina. Cuocete per circa 1 minuto, dopodiché toglietela con l'aiuto di una paletta da cucina.
Continuate così fino a esaurimento della pastella.

Servite tiepide per aperitivo o antipasto.



giovedì 5 maggio 2016

Insalata di grano, asparagi e ricotta

E' tempo di primavera, 
di fiori e profumi,
di nuovi colori.

E' tempo di passeggiare al sole,
di rilassarsi 
e di pranzare all'aperto.

È tempo di sorridere,
di scoprirsi 
e di rinascere.

INSALATA DI GRANO CON ASPARAGI E RICOTTA


Ingredienti per due persone


160 g grano
250 g asparagi verdi
1 cm zenzero
6 steli erba cipollina
ricotta fresca
olio extra vergine di oliva
sale


Come si prepara

Preparate e cuocete gli asparagi:
lavate e pelate gli asparagi, eliminate la parte finale del gambo, tagliateli a tocchetti lasciando intatta qualche punta. In una padella scaldate un cucchiaio di olio e unite gli asparagi. Cuocete a fuoco lento aggiungeno poca acqua quando serve.


Cuocete il grano
in acqua bollente salata, condite con un cucchiaio d'olio e lasciatelo intiepidire.

Preparate gli aromi:
pelate e tritate finemente lo zenzero e tagliuzzate l'erba cipollina.


Condite l'insalata:
Unite gli asparagi al grano, mescolate e aggiungete lo zenzero e l'erba cipollina. Se serve regolate il sapore con un pizzico di sale e servite con qualche cucchiaino ricotta.


martedì 3 maggio 2016

Torta tenerina

Eccomi qui, con una nuova ricetta spudoratamente copiata da un altro bellissimo blog. 

Tranquilli ... si tratta di un gioco di scambio ricette :)

Questa volta sono stata abbinata al blog di Giulia, Kappa in cucina e tra centinaia di bellissime ricette ho scelto di provare la torta tenerina. 

Una torta semplicissima da fare ma che più golosa non si può.
La crosticina esterna nasconde un morbido ripieno al cioccolato fondente
che in bocca si scioglie.

Una torta perfetta, 
che scalda il cuore, 
che consola come un abbraccio.

TORTA TENERINA


Ingredienti per uno stampo quadrato da 20 cm

200 g cioccolato fondente
110 g burro
2 uova
140 g zucchero
50 g fecola di patate


Come si prepara

Fate fondere il burro con il cioccolato
in un pentolino a fiamma bassissima, mescolando lentamente e lasciate intiepidire.

Dividete i tuorli dagli albumi
e mescolate i primi allo zucchero. Unite ora anche la fecola.
A parte montate gli albumi a neve.

Unite il cioccolato fuso al composto di uova e fecola
e mescolate fino a ottenere una miscela omogenea. Incorporate ora gli albumi con un cucchiaio di legno facendo attenzione a non smontarli troppo.

Rivestite uno stampo da dolci con carta da forno e versate l'impasto

Cuocete in forno
preriscaldato a 180°C per 25 minuti.

Lasciate intiepidire prima di servire.




lunedì 2 maggio 2016

Rendere felice un pacchero? Si può!

Sono passati molti mesi dall'ultimo contest a cui ho partecipato. Purtroppo da quando sono mamma il tempo libero è pari a zero e le ricette che vedete postate da 7 mesi a questa parte sono state realizzate in tempi lunghissimi, tra una pappa, un cambio pannolino, giochi, coccole, sorrisi e qualche pianto.

Tra le cose che mi manca fare, c'è quella di partecipare ai food contest, cosa che trovo molto stimolante e istruttiva, un'ottima opportunità per imparare, confrontarsi e mettersi alla prova con idee creative, curiose e appaganti per il palato e la vista.

Dopo tanto eccomi qui, pronta a partecipare al contest "Il pacchero solitario" indetto da Marcella del blog Celiaca per amore in collaborazione con La fabbrica della pasta senza glutine di Gragnano.
L'obbiettivo? Rendere felice un pacchero, vestire un pacchero nudo, abbinarlo con gusto agli ingredienti giusti in grado di esaltarlo con eleganza.

Ecco la mia ricetta :)


PACCHERO CON TONNO AFFUMICATO E ASPARAGI 
su vellutata al profumo di lime



Ingredienti per 2 persone

2 paccheri lisci
2 fette di tonno affumicato
2 steli di erba cipollina (con il fiore)
6 asparagi verdi
1 piccola patata
1 spicchio di aglio
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
1 lime, la buccia grattugiata


Come si prepara

Iniziate preparando la vellutata di asparagi
lavate e pelate gli asparagi, eliminate la parte finale più coriacea del gambo e tagliateli a tocchetti mantenendo le punte intatte. Pelate la patata e tagliate anch'essa a cubetti.
Schiacciate leggermente lo spicchio d'aglio e fatelo rosolare in padella con un cucchiaio di olio ben caldo. Lasciate insaporire per un minuto e aggiungete gli asparagi e la patata. Mescolate e cuocete a fuoco lento aggiungendo poca acqua quando serve.
Regolate il sapore con il sale e un pizzico di pepe, eliminate lo spicchio d'aglio e mettete da parte le punte di asparago. Ora riducete tutto in purea con il frullatore ad immersione aggiungendo un cucchiaino d'olio.


Cuocete i paccheri
in acqua bollente salata e a cottura, scolateli lasciandoli intiepidire.

Avvolgete i paccheri con le fette di tonno affumicato
fermandole con un filo di erba cipollina.

All'interno dei paccheri infilate su ciascuno tre punte d'asparago.

Adesso potete comporre il piatto:
distribuite sul piatto 2 cucchiai di vellutata di asparagi e adagiate al centro un pacchero.
Spolverate con poca buccia di lime grattugiata e decorate con i fiori di erba cipollina.

Servite i paccheri con un bicchiere di Vespaiolo di Breganze ;)


Con questa ricetta partecipo al contest "Il pacchero solitario








mercoledì 13 aprile 2016

Cavolfiore al forno con noci mirtilli e sedano


Da una ricetta di Ottolenghi leggermente adattata agli ingredienti che avevo in casa,
un piatto profumato e giustamente speziato.


Un contorno di semplice realizzazione e abbinabile con facilità a secondi di carne e di pesce, fritti o cotti alla griglia.

CAVOLFIORE AL FORNO CON NOCI MIRTILLI E SEDANO


Ingredienti per 2 - 4 persone

600 g cavolfiore
2 gambi di sedano
3 noci
2 cucchiai di mirtilli rossi essiccati
2 cucchiai di prezzemolo tritato
1/3 cucchiaino di cannella 
1/3 cucchiaino peperoncino in polvere
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
2 cucchiaini di miele
olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero


Come si prepara

Pulite il cavolfiore
dividendo le cimette ed eliminando le parti del gambo più dure. Disponete le cimette su una pirofila e conditele con 3 cucchiai di olio, 2 pizzichi di sale e 1 di pepe. Mescolate.

Cuocete in forno 
già caldo a 200°C in modalità ventilata per 30 minuti. Lasciate intiepidire. 

Nel frattempo preparate gli altri ingredienti:
lavate e affettare il sedano e spezzettate le noci. Unite questi ingredienti al cavolfiore, aggiungete i mirtilli e il prezzemolo e mescolate. Unite ora la cannella, il peperoncino, l'aceto, il miele e 2 cucchiai di olio. Rimestate per insaporire uniformemente il cavolfiore e servite. 







lunedì 11 aprile 2016

Frollini al kamut e cacao con burro di arachidi


Croccanti e golosissimi, 
non troppo dolci, 
con uno stuzzicante retrogusto salato.

Provateli, sono i miei frollini fatti con farina di kamut e cacao,
uniti a due a due con una crema di arachidi.

FROLLINI AL KAMUT E CACAO CON BURRO DI ARACHIDI


Ingredienti per circa 16 frollini

Per la frolla:
200 g farina di grano khorasan (kamut)
100 g farina 00
35 g cacao amaro
100 g zucchero semolato
1/2 cucchiaino di bicarbonato
100 ml olio di mais
2 uova (piccole)

Per farcire:
burro di arachidi


Come si preparano

Preparate la pasta frolla
disponendo sulla spianatoia le due farine a fontana, aggiungete il cacao, lo zucchero e il bicarbonato.
Al centro versate le uova e l'olio e cominciate a impastare portando la farina dall'esterno verso l'interno. Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.
Avvolgete la pasta con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per 30 minuti.

Stendete la pasta
mantenendo uno spessore di 1/2 centimetro e ritagliate i biscotti con uno stampino.


Cuocete i biscotti
in forno preriscaldato a 180°C per 12 minuti.
Una volta cotti, lasciateli raffreddare in forno socchiuso.

Farcite i biscotti
con il burro di arachidi accoppiandoli a due a due.


sabato 9 aprile 2016

Muffin al doppio cioccolato

Perché non sempre si ha voglia di fare, 
anche se quel fare solitamente ci piace.

Ci sono giorni in cui si ha bisogno di divertirsi 
e allora come quando si è piccoli, 
per fare i mestieri bisogna inventarsi un gioco, 
stimolante, 
creativo,
una sfida, 
o un regalo.


Perché se a volte sceglie un altro quel che devo fare, 
vado meglio.
Per me è come se fosse un gioco,
sono motivata.
E non perdo le giornate a far niente. 


MUFFIN AL DOPPIO CIOCCOLATO
Ricetta con garanzia di riuscita ;)


Ingredienti per 8-10 muffin

Ingredienti secchi:
250 g farina 00
100 g zucchero semolato
30 g cacao amaro
1/2 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
60 g cioccolato al latte 

Ingredienti liquidi
250 ml latte scremato
90 ml olio di mais
1 uovo


Come si  preparano

Riducete a tocchetti il cioccolato al latte.
Mescolate in due contenitori separati gli ingredienti secchi e quelli liquidi e versate i primi sui secondi. Mescolate brevemente con una forchetta. 


Versate l'impasto nei pirottini da muffin e infornate per 18 minuti a 200°C (vale la prova stecchino).
Lasciate intiepidire i muffin nel forno socchiuso. Una volta raffreddati potete conservarli per 2 giorni in una scatola di latta.



Se volete provare anche la versione alla frutta, cliccate qui 






mercoledì 16 marzo 2016

Polpette di riso al forno con limone e mozzarella di bufala

Il riso è come il pane, non si butta. 
Bianco, versatile, buono.
Alimento simbolo in molte culture,
riempie la pancia con poca spesa.

Quando vi avanza del riso non buttatelo,
seguite la ricetta.

POLPETTE DI RISO AL FORNO CON LIMONE E MOZZARELLA DI BUFALA


Ingredienti 

Per le polpette:
riso cotto avanzato (il mio da un risotto di parmigiano e limone)
mozzarella di bufala
uova
pangrattato
sale
olio extra vergine di oliva

Per accompagnare:
valerianella
maionese
arancia, il succo


Come si preparano

Cominciate dalle polpette
prendendo un po' di riso con cui formerete una sorta di polpetta schiacciata; nel centro mettete un pezzetto di mozzarella  e coprite con dell'altro riso. Ora lavorare la polpetta con le mani fino a farla diventare tonda. Come dimensioni non superate quelle di una grossa noce.

Preparate il necessario per l'impanatura.
In un piatto fondo sbattete con una forchetta un uovo con un pizzico di sale. In un altro versate un po' di pangrattato.
Ora, passate una polpetta alla volta prima nell'uovo e poi nel pangrattato ( ripetete l'operazione due volte se preferite ottenere una crosticina più spessa e croccante).

Disponete le polpette
su una pirofila unta con abbondante olio extra vergine di oliva, salate e cuocete in forno preriscaldato a 220°C per circa 20 minuti avendo cura di girarle ogni 5.

Preparate la maionese all'arancia
mescolando la maionese con il succo di arancia in proporzione 1:1 (1 cucchiaio di succo di arancia ogni cucchiaio di maionese).

Servite
accompagnando le polpette con della valerianella (o altra verdura a foglia) e maionese all'arancia.



giovedì 10 marzo 2016

Pastiera napoletana, leggenda e ricetta

Così buona che la leggenda vuole che la prima sia stata fatta dagli dei.
D'altronde, chi poteva inventare una crostata con ingredienti così semplici e terreni ma con un sapore quasi divino?

Si narra che Partenope, l'ammaliante sirena che lì, proprio nel golfo di Napoli, aveva dimora, ogni primavera riemergeva dalle acque salutando la gente con i suoi canti soavi.
Una volta, il suo canto fu così melodioso e affascinante che molti degli abitanti accorsero commossi verso il mare.
Quel giorno tanta fu l'emozione e la gioia provata che la gente decise di rendere omaggio alla sirena con i loro beni preziosi simbolo della Campania: la farina, simbolo di ricchezza; le uova, simbolo di vita; il grano bollito nel latte, simbolo dei due regni vegetale e animale; la ricotta, donata dai pastori; l'acqua di fiori d'arancio in rappresentanza dei popoli lontani e lo zucchero a dimostrazione di quanto era dolce il suo canto.
Partenope felice, tornò negli abissi e depositò tutti i doni davanti agli dei.
Questi anch'essi incantati dal meraviglioso canto, con divine acrobazie mescolarono gli ingredienti creando la prima pastiera così dolcemente equilibrata da superare la dolcezza delle doti canore della sirena.

Fonte: www.pastiera.it

PASTIERA NAPOLETANA


Con questa ricetta tratta dal blog Una padella tra di noi partecipo per la prima volta e con grande gioia a Scambiamoci una ricetta, un gioco a scadenza mensile in cui, come suggerisce il nome, ci si scambia una ricetta tra blogger. Un simpatico modo per conoscere nuovi blog e amici. 

Ricetta liberamente modificata.

Ingredienti per una tortiera di 20 cm

Per la pasta frolla:
250 g farina 00
125 g burro freddo
125 g zucchero a velo
1 uovo intero + 1 tuorlo
1 pizzico di sale

Per il ripieno:
250 g grano cotto, lo trovate già pronto nei supermercati oppure cliccate qui per prepararlo in casa
130 ml latte
1/2 limone non trattato, la buccia grattugiata
1/2 arancia non trattata, la buccia grattugiata
400 g ricotta fresca
200 g zucchero semolato
1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 g canditi misti (cedro, arancia, limone)

Per guarnire:
zucchero a velo


Come si prepara

Iniziate dalla frolla
versando in una terrina la farina, lo zucchero, il pizzico di sale, il burro ridotto a tocchetti e le uova. Lavorate gli ingredienti con le mani o se preferite con l'impastatrice, fino a quando il burro sarà completamente assorbito dalla farina. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e trasferitelo in frigo per almeno 30 minuti.

Nel frattempo preparate il ripieno
mettendo in una casseruola il grano cotto con il latte. Accendete il fuoco e scaldate, aggiungete le bucce degli agrumi e mescolate fino a ottenere una sorta di crema. Lasciate raffreddare.
A parte  unite la ricotta allo zucchero, versate l'acqua di fior d'arancio, la vaniglia e per ultimi anche i canditi.
Unite i due composti.

Strutturate la pastiera
stendendo 3/4 della frolla, con questa rivestite la tortiera preventivamente imburrata. All'interno versate la farcitura di ricotta.
Stendete la pasta rimanente e create le tipiche losanghe con cui rifinirete la crostata.

Cuocete in forno
a 180° C per circa 45 minuti.
Io per la prima metà del tempo ho usato la modalità statica, continuando poi con la modalità ventilata.