mercoledì 23 aprile 2014

Freschezza e aria nuova

Sono tornata da cinque giorni da un viaggio che doveva rigenerarmi soprattutto emotivamente ma mi sento di nuovo immersa nella confusione più totale. Qualcuno conosce il segreto per riuscire davvero ad allontanarsi da tutto e da tutti? Devo farlo, devo assolutamente trovare la maniera di farlo perché non c'è momento della giornata che i miei pensieri non si scontrino l'uno con l'altro, schiacciandosi e aggrovigliandosi portando la mia anima in uno stato di terribile disordine ... sbuff! Voglio e devo tagliare col passato, solo così potrò rigenerarmi di freschezza e respirare aria nuova ...

Come spesso mi succede, anche la cucina si adegua alle necessità dell'animo: non trovate che una tartare di tonno, cocco e mozzarella di bufala sia sufficientemente fresca, originale e dal gusto così armonioso tanto da convogliare, se pur solo per una manciata di minuti, sensazioni ed emozioni verso un'idilliaca luce?

TARTARE DI TONNO, COCCO E MOZZARELLA DI BUFALA


Ingredienti per 2 persone

180 g tonno freschissimo
50 g cocco fresco
50 g mozzarella di bufala di prima qualità
erba cipollina
sale
pepe
qualche goccia di tabasco
qualche goccia di succo di limone
olio extra vergine di oliva

Come si prepara

Tagliate a cubetti il tonno, il cocco e la mozzarella . Trasferite tutto in una terrina, mescolate e spruzzate gli ingredienti con qualche goccia di tabasco e succo di limone, unite poi il sale, il pepe e l'olio evo. Mescolate energicamente per una trentina di secondi per amalgamare bene gli ingredienti.

Tritate l'erba cipollina tenendo da parte qualche stelo intero. Aggiungete la cipollina tritata alla tartare e rimestate, assaggiate e serve aggiustate il sapore secondo il vostro gusto. 

Impiattate la tartare, con l'aiuto di un coppapasta e servite guarnendo il piatto con scaglie di cocco, steli di erba cipollina o listarelle di mozzarella.

mercoledì 9 aprile 2014

Mi consentite di chiamarli "involtini primavera"?

Li vorrei chiamare involtini primavera anche se con quelli che tutti conosciamo non hanno nulla a che fare: questi sono leggeri, veloci e gustosi e la primavera si assapora davvero ;)

L'idea è nata in due minuti con gli unici tre ingredienti che giacevano in frigo, volevo immortalare quell'ultimo fascio di luce prima del crepuscolo con un piatto. Per farla breve, avevo voglia di fotografare ma dovevo fare veloce, le fotografie che scatto con la luce artificiale sono inguardabili ... SOB! 

Ed ecco i miei involtini primavera!

INVOLTINI IN CARTA DI RISO, DI ZUCCHINE, FRAGOLE E TARASSACO



Ingredienti per due persone


Per gli involtini:

4 fogli di carta di riso (si trovano nei negozi di alimentari etnici)
5/6 fragole
2 piccole zucchine
qualche foglia di tarassaco (scegliete quelle piccole e tenere)
1 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe

Per accompagnare:
salsa di soia molto leggera


Come si preparano
Lavate le verdure e le fragole, dopodiché tagliate a julienne le zucchine, spezzettate le foglie di tarassaco e tagliate a tocchetti le fragole. Trasferite tutto in una terrina e condite con poco olio, sale e pepe. 

Ammollate in acqua fredda per circa 1 minuto i fogli di carta di riso (dovranno ammorbidirsi e diventare quasi trasparenti).

Continuate stendendo bene un foglio di carta di riso, farcite l'interno con i vegetali che avete condito e arrotolate, ripiegando le estremità. Procedete in questo modo anche con gli altri fogli di carta di riso e servite accompagnando con della salsa di soia molto leggera oppure se preferite mantenere i gusti più nostrani, con una vinaigrette di limone, olio e poco sale.

Buona primavera a tutti <3
 

Anche con questa ricetta partecipo al contest Gusto e Salute indetto da Mario :)

sabato 5 aprile 2014

Giallo come i fiori: risotto ai fiori di tarassaco

Sabato pomeriggio, il cielo è grigio e l'aria è umida; ho appena finito di invasare le nuove surfinie bianche e rosa: tra non molto creeranno una cascata di colore sul terrazzo, non  vedo l'ora di vederla. Mi accorgo poi che un'altra pianta di cui non ricordo il nome sta germogliando, l'anno scorso aveva fatto dei bellissimi fiori arancioni, ero convinta fosse morta ma la natura sa il suo perché ... nulla muore se non lo distruggiamo noi. E penso che è davvero tutto meraviglioso, la primavera poi è la cosa più meravigliosa di tutte, la rinascita è la cosa più meravigliosa di tutte. Anch'io voglio rinascere.


Tutti gli anni in primavera vengo colta da una forte voglia di raccogliere.

Di raccogliere riflessioni per capire cosa voglio davvero; di raccogliere i rami secchi già tagliati per lanciarli lontano di modo che non siano più d'intralcio ai pensieri felici; di raccogliere significati dalle persone per poterli evolvere e aprire la mente al mondo; e poi mi prende una forte voglia di raccogliere erbe, fiori e primizie che madre natura ci regala spontaneamente, di raccogliere quelle erbe che i nostri nonni conoscevano bene e sapevano usare e trasformare in piatti prelibati, unici ... magici.


RISOTTO AI FIORI DI TARASSACO

Ingredienti per due persone

120 g riso per risotti (io Arborio)
100 g fiori di tarassaco, più qualche foglia
2 cucchiai di olio piccante
1/2 cipolla dorata
sale
Parmigiano Reggiano q.b.


Come si prepara

Iniziate preparando i fiori: lavateli bene, tamponateli e con un coltellino, separate i petali dal gambo (fate attenzione che la parte vicina al gambo è molto amara). Lavate anche qualche foglia di tarassaco e tritatela.
In una pentola scaldate un cucchiaio di olio piccante e fateci imbiondire la cipolla che avete tritato in precedenza. Unite i fiori e le foglie di tarassaco, mescolate e lasciate cuocere per circa 2 minuti, se serve unite un po' di acqua. Versate il riso e mescolatelo agli altri ingredienti, fatelo tostare per un minuto e iniziate a cucinare il vostro risotto versando poca acqua alla volta senza mai smettere di mescolare (non ho usato il brodo perché volevo ottenere un gusto più pulito possibile). A metà cottura aggiustare il sapore con qualche pizzico di sale. Quando il riso è cotto, spegnete la fiamma e mantecate con due cucchiai di Parmigiano Reggiano mescolando energicamente. Impiattate e servite decorando il piatto con un fiore. Bonne apetit! :)


Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Mario de Un cuoco per caso, Gusto e Salute


venerdì 4 aprile 2014

Velocissimi: crostini con hummus di cannellini e pancetta affumicata

Ma quanto mi è mancato, inventare, cucinare, sperimentare, fotografare e scrivere? ^_^ 



Vi spiego com'è nato questo buon bocconcino?

Mi capita spesso di abbinare dei legumi ai crostacei per creare un finger food veloce e invitante, stavolta però in casa di crostacei nemmeno l'ombra; pensando ad un accostamento alternativo mi è venuto in mente che Bud Spencer nei suoi mitici fagioli, aggiungeva qualcosa che assomigliava a della pancetta. A voi la versione elegante ... ;)

CROSTINI CON HUMMUS DI CANNELLINI E PANCETTA AFFUMICATA

Ingredienti per quattro persone

Per l'hummus di cannellini:
250 g di fagioli cannellini già lessati (io ho usato quelli pronti in barattolo)
1 cucchiaino di Tahina (pasta di sesamo)
3 aghi di rosmarino, più degli altri per guarnire
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
qualche cucchiaio di latte
sale
pepe

crostini di pane
pancetta affumicata

Come si preparano

Hummus di cannellini.
Frullate i fagioli con un cucchiaio d'olio, unite la pasta di sesamo e qualche pizzico di sale e passate di nuovo al frullatore. Se la consistenza vi sembra troppo densa, incorporate qualche cucchiaio di latte.

Sminuzzate più che potete il rosmarino ed unitelo alla crema di cannellini, assaggiate e aggiungete del pepe secondo il vostro gusto.
Spalmate un po' di crema sui crostini di pane, adagiate su ciascuno una fetta di pancetta affumicata e se vi piace, guarnite con un aghetto di rosmarino. Servite.


Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Monique e Paola in collaborazione con PERONI, In un sol boccone


 

mercoledì 2 aprile 2014

Finalmente di nuovo in cucina: chifferi, bruscandoli e pecorino

Buon pomeriggio ragazze,

quanto mi siete mancate solo Dio lo sa, vi ho seguite un po' dal cellulare ma non è comodissimo e ahimè ... non sono riuscita a lasciarvi il mio pensiero ogniqualvolta avrei voluto.
Finalmente la connessione internet a casa è stata ripristinata e la voglia di tornare in cucina tra pentole e mestoli è tornata a farsi sentire più forte che mai.

Prima di tutto volevo ringraziare Monica de La pazza cucina di Monica per avermi contattata privatamente ed avermi inserita nel meraviglioso nuovo agorà Le Bloggalline nonostante non fossi riuscita a regolarizzare nei tempi previsti la registrazione, grazie Monica! :*
Continuo poi con i ringraziamenti verso tutte le amiche dell'omonimo gruppo Facebook che ogni giorno sono riuscite a strapparmi un sorriso nonostante gli ultimi mesi non siano stati proprio una passeggiata: vi adoro, la vostra grinta e i colori che sapete aggiungere alla vita come una spezia aggiunta ad un piatto, sanno regalare positività a chiunque!

Ma torniamo alle pappe, ho scritto che mi è tornata la voglia di cucinare, no? :)


Allora ditemi, qual è il risultato di:

nuova impastatrice con trafile per la pasta    +
erbette spontanee di campo appena raccolte = ?

CHIFFERI CON BRUSCANDOLI E PECORINO ROMANO

 
Ingredienti per sei persone

Per i chifferi:
300 g semola rimacinata di grano duro
100 g farina 00
100 g farina 0
5 uova
1/2 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

Per il sugo di bruscandoli:
200 g bruscandoli appena raccolti (qualche informazione su quest'erba selvatica la trovate qui)
30 g pancetta affumicata
1/2 cipolla dorata
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale
pepe

2 cucchiai di panna
pecorino romano q.b.


Come si preparano

Chifferi.
Nella ciotola dell'impastatrice versate le farine e il sale, mescolate approssimativamente con un cucchiaio di legno e aggiungete le uova e l'olio. Azionate l'impastatrice alla velocità più bassa e fatela andare fino a quando gli ingredienti formeranno un'unica palla compatta, se vi appare appiccicosa, versate dell'altra farina.
Lasciate riposare la pasta per mezz'ora in frigo prima di utilizzarla.
A questo punto create la pasta che più vi piace, io ho utilizzato la trafila per i chifferi ma ovviamente la pasta ed il sugo si adattano a qualsiasi formato di pasta che non necessitano di utensili particolari: tagliatelle, spaghetti, lasagne, orecchiette, ecc.

Sugo di bruscandoli.
Mondate, lavate bene e tritate finemente i bruscandoli lasciando qualche puntina intera che utilizzerete per la decorazione del piatto.
Tritate anche la cipolla e la pancetta.
In una pentola scaldate due cucchiai di olio extra vergine di oliva, soffriggete per due minuti la cipolla ed unite la pancetta, mescolate e rosolate per un minuto. Aggiungete i bruscandoli, qualche cucchiaio d'acqua e qualche pizzico di sale e di pepe, rimestate e lasciate cuocere per circa 10 minuti o fino a che saranno teneri.

Ultimazione e decorazione del piatto.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e fatela saltare in padella con il sugo di bruscandoli. Versate la panna e il pecorino romano gratuggiato e fate saltare la pasta ancora per 1 minuto per amalgamare bene gli ingredienti. Servite decorando il piatto con le punte di bruscandoli che avete tenuto da parte.

Manca la foto del piatto pronto perché i commensali avevano fretta ^_^

Un caro saluto a tutti!