giovedì 25 giugno 2015

MTC n°49. Che hamburger sia!

Seconda volta all'MTC.
La prima fu quella dell' MTC sul gelato e capii subito che non era il solito contest: le regole di esecuzione, il rispetto delle tradizioni e del procedimento, il rigore sulla scelta degli alimenti e la messa al bando degli ingredienti surrogati, erano tutte postille che suggerivano una certa difficoltà e conoscenza.

Un bella sfida e sicuramente una buona motivazione per approfondire argomenti poco noti sul tema food. Oggigiorno, la cucina è fast, si cucina in 5 minuti e i piatti della nonna, se in qualche famiglia esistono ancora, sono relegati alla domenica.

L'hamburger è la pietanza fast per antonomasia, se devi mangiare qualcosa di veloce, mangi sicuramente un panino. Ma è davvero così?

No, l'hamburger che si fa rispettare è preparato con minuziosa dedizione e numerosi passaggi. Funziona esattamente come per le lasagne alla bolognese: un piatto tradizionalmente  lungo da preparare: sfoglie di pasta all'uovo e ragù di sicuro non si preparano in 10 minuti a patto che tu non decida di prendere pasta e sugo al supermercato ...

LEBANESE STYLE BURGER PER L'MTC n° 49
L'hamburger di ispirazione libanese

Ingredienti per 4 hamburger



Per i buns integrali alla cipolla:
125 g farina integrale
125 g farina Manitoba
130 g latte
4 g lievito di birra
1 cucchiaino di miele
10 g zucchero
5 g sale
25 g burro a temperatura ambiente
25 g cipolla dorata

Per ultimare i buns:
semi di sesamo
latte
1 cucchiaino di miele

Per i burger di manzo e ceci (con queste quantità ne vengono 6):
400 g spalla di manzo
120 g ceci secchi, messi in ammollo per 24 ore
1/2 cipolla dorata
2 cucchiai di uvetta
prezzemolo, qualche ciuffo
buccia e succo di 1/2 limone non trattato
sale
pepe nero, macinato al momento

Per il labneh:
500 g yogurt bianco al naturale
1/2 cucchiaino di sale

Per la salsa di pomodorini e basilico
12 pomodorini
6 foglie di basilico
olio extra vergine di oliva
sale

Per la salsa allo yogurt:
125 g yogurt bianco al naturale
1 goccia di tabasco
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
sale

Per l'insalata:
1 cespo di lattuga a piacere
1 cippollotto rosso
1 cetriolo
1 peperone
2 pomodori ramati
sale
succo di limone
olio extra vergine di oliva
prezzeomolo

Per completare l'hamburger:
lattuga
cetriolo
cipollotto rosso
melanzana
pomodoro cuore di bue


Come si prepara

Buns integrali alla cipolla

Tritate finemente la cipolla e fatela imbrunire in una padella di ghisa o antiaderente senza aggiungere altro.

Scaldate leggermente il latte, scioglietevi il miele e il lievito e lasciate riposare per 10 minuti.
In una terrina di vetro setacciate le due farine, aggiungete la miscela di latte e lievito e mescolate fino ad assorbimento. Aggiungete la cipolla, il burro, il sale e lo zucchero e impastate fino a quando l'impasto risulterà liscio e omogeneo.

Coprite la terrina con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa due ore (o fino al raddoppio).

Prendete l'impasto e sgonfiatelo leggermente, formate una sorta di rettangolo, dopodiché portate il lembo di destra verso il centro e il lembo di sinistra sopra quello destro (nella ricetta dei buns di Saparunda trovate delle immagini molto esplicative). Girate l'impasto di 90° e ripetete la stessa operazione. Lasciate lievitare (coperto da un panno) per una mezz'ora con la piega rivolta verso il basso.

Formate i panini dando una forma rotonda e disponeteli sulla placca del forno. Copriteli con pellicola e lasciateli lievitare per un'ulteriore mezz'ora.

In un piccolo contenitore sciogliete un cucchiaino di miele con un cucchiaio di latte e spennellate i buns, Distribuite sulla superficie i semi di sesamo e cuoceteli in forno caldo a 180°C per circa 20 minuti, dovranno essere leggermente dorati.
Una volta cotti, estraeteli dal forno e lasciateli raffreddare sulla gratella. 

Burger di manzo e ceci

Tritate la carne (preferibilmente con il coltello) e trasferitela in una terrina.

Nel tritatutto versate i ceci precedentemente messi a bagno per un giorno intero (cambiando l'acqua ogni 8 ore), unite l'uvetta e la cipolla tagliata grossolanamente e mixate fino a quando i ceci saranno della grandezza di un chicco di riso. Sminuzzate finemente la buccia di limone e il prezzemolo e aggiungeteli ai ceci, versate il succo di limone filtrato e mescolate per amalgamare i sapori.

A questo punto unite i due composti, insaporite con sale, pepe e un cucchiaio di olio e amalgamate tra loro tutti gli ingredienti.

Formate gli hamburger esclusivamente con le mani (non dovranno essere troppo perfetti) e trasferiteli in frigo fino al momento di cuocerli.


Labneh

In una terrina mescolate bene il sale allo yogurt, trasferite il composto in una garza sterile e cercando di formare una sorta di sacchettino, appendete la garza in modo che il contenuto possa gocciolare.
Lasciate riposare per 12 ore. Lo yogurt avrà ora la consistenza del Philadelphia, il labneh è pronto.

Salsa di pomodorini e basilico

Tagliate a metà i pomodorini e versateli in un contenitore stretto e a bordi alti con il basilico, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Frullate fino ad ottenere una salsa liquida e omogenea.

Salsa allo yogurt

Mescolate insieme tutti gli ingredienti.

Insalata

Mondate e lavate tutte le verdure. Tagliate a fette il cetriolo, il cipollotto e a cubetti i pomodori. Tagliate a listarelle il peperone e tritate il prezzemolo.

Unite le verdure in contenitori da servizio mono-porzione e conditele con olio, sale, limone e una spolverata di prezzemolo.

Cottura e ultimazione del piatto

Tagliate a fette la melanzana e a metà i panini.

Mettete la piastra o griglia sul fuoco, quando è ben calda grigliate le fette di melanzana e fate tostare la parte interna dei buns.
Togliete dalla piastra le melanzane e il pane e adagiateci gli hamburger; cuoceteli senza premerli e girandoli più volte. Salateli leggermente a fine cottura.

Distribuite un cucchiaio scarso di salsa ai pomodorini sulla base del panino e in ordine, proseguite con una o due fette di melanzana a seconda della grandezza, 1/2 cucchiaio di labneh, l'hamburger, una foglia di lattuga (nella foto mi sono dimenticata di metterla! Sob!) una fetta di pomodoro, 1/2 cucchiaio di labneh, qualche fettina di cipollotto e di cetriolo. Distribuite un altro cucchiaio di salsa ai pomodorini sull'altra metà del pane e chiudete il panino.

Servite subito con la salsa allo yogurt e l'insalata.



Con questa ricetta partecipo alla sfida di giugno dell' MTC.



giovedì 18 giugno 2015

Colorare

Amavo impastare per creare nuovi colori, mischiare cose diverse per realizzare nuove sfumature. Tanti tipi di verde perché gli alberi non erano tutti uguali, tante tonalità di rosa perché non c'era in verità, rosa uguale.

Amavo farlo con il pongo, ora lo faccio con i cibi.

INSALATA DI PASTA NERA CON PISELLI, PINOLI E CILIEGIE


Non è nera per il nero di seppia e nemmeno perché ho usato dei coloranti.
E' diventata nera in cottura, vi basterà aver cotto in precedenza del riso venere e aver tenuto l'acqua di scolo ... ;)

Ingredienti per due persone

120 g pasta corta integrale, io penne
acqua di cottura riso venere
50 g piselli in barattolo
pinoli
ciliegie
timo
olio extra vergine di oliva
sale


Come si prepara

Portate a ebollizione l'acqua di cottura con cui in precedenza avete cotto il riso venere e cuocete la pasta al dente.

Nel frattempo fate saltare per 2 minuti i piselli con un cucchiaio di olio e un pizzico di sale. Lavate e tagliate a pezzi le ciliegie e tostate brevemente in pinoli.

Scolate la pasta e passatela velocemente sotto l'acqua fredda. Trasferitela su una terrina, unite due cucchiai d'olio e lasciatela raffreddare completamente. A questo aggiungete i piselli, le ciliegie, i pinoli e qualche fogliolina di timo. Mescolate e se serve, regolate il sapore con il sale (io non l'ho usato). Potete servire l'insalata di pasta come primo piatto o in alternativa in piccole porzioni per un invitante aperitivo.

Con questa ricetta partecipo per la categoria "Ricette Vegetariane" al contest di  contest di Kucina di Kiara e ER Creazioni



giovedì 11 giugno 2015

Vietato dire NON CE LA FACCIO

"Vietato dire NON CE LA FACCIO"

L'articolo sostiene che questa frase ha il potere di impedire alle persone di realizzare ciò che vuole. E io un po' ci credo. Non so bene come funziona ma credo che il principio sia quello della famosa legge dell'attrazione: vuoi una cosa? Desiderala intensamente, impegnati e riempiti di pensieri positivi.

Funziona? Io sono convinta di sì!

RISO VENERE CON VERDURINE E ALBICOCCA

Ingredienti per due persone


100 g riso venere
150 g sedano, solo la costa
1 carota grande o 2 piccole
5 albicocche secche
prezzemolo riccio
succo e buccia di 1/2 limone non trattato
olio extra vergine di oliva
1 albicocca fresca

sale nero dell'Himalaya (Kala Namak)
olio extra vergine di oliva
ristretto di aceto balsamico


Come si prepara
Lavate il riso sotto l'acqua corrente per 10 minuti, dopo di che cuocetelo in acqua bollente salata.

Mondate e lavate le coste di sedano e la carota, tagliate tutto a piccoli cubetti. Tagliuzzate anche le albicocche e tritate il prezzemolo tenendo due cimette da parte e unite alle verdure. Condite il composto con il succo del limone, la buccia grattugiata e 2-3 cucchiai di olio (non serve salare).

Scolate il riso - tenete da parte l'acqua di cottura ... la utilizzeremo per la prossima ricetta ;) - sciacquatelo brevemente sotto l'acqua fredda e lasciatelo riposare in un largo contenitore (meglio se di legno) per circa 15 minuti.

Trascorso questo mescolate le verdurine col riso, impiattate e decorate con qualche spicchio di albicocca fresca e del prezzemolo. 
Subito prima di servire, non sopra ma attorno, decorate con qualche goccia di olio e di aceto balsamico e spolverate con un pizzico di sale nero dell'Himalaya, non abbondate perché il suo gusto è molto solfureo e non a tutti piace; qui trovate qualche informazione in più.



Con questa ricetta partecipo al contest di Golosometro.it


domenica 7 giugno 2015

Le donne che portavano da bere nei campi

I ruoli sono cambiati.

Mia nonna diceva con estrema convinzione che la donna doveva sempre stare un passetto indietro rispetto all'uomo e non parlava solo in senso fisico. Era così. Le coppie di una volta si rispettavano, ognuno sapeva qual era il proprio ruolo all'interno della famiglia e nessuno doveva oltrepassarne i confini.
L'uomo prendeva le decisioni, l'uomo lavorava, l'uomo era padrone. La donna lo assecondava in disparte, la donna si occupava della casa e dei figli, la donna serviva.

E così d'estate, a metà mattina e a metà pomeriggio, tra mille faccende domestiche, le donne sapevano che dovevano andare nei campi. Lì, dove stavano lavorando gli uomini. Te lo insegnavano fin da bambina. L'hanno insegnato anche a me, da bambina, quando in campagna la maggior parte del lavoro si faceva a mano, quando non c'erano ancora i grandi trattori, quando era una gioia lavorare la terra. Me lo chiedeva mia mamma: vai a portare da bere nei campi? Lì, dove gli uomini stanno lavorando.


Riempiva una borsa con acqua, vino, dei bicchieri, qualche panino e se aveva avuto tempo, con delle fette di torta. Ero piccola, loro erano lontanissimi ma sapevo che stavano aspettando me per la merenda. Orgogliosa li raggiungevo. Mi piaceva guardarli e ancor di più mi piaceva ascoltarli intenti nei loro discorsi da grandi. Era bello.

Ieri sera, rientrando da una giornata al mare, nei primi campi dopo la laguna, avvolta da una leggera foschia, una donna era andata a portare da bere agli uomini nei campi. Era bella e fiera. Tra le braccia cingeva una bottiglia d'acqua e un fiasco di vino.

MERLUZZO ALLA LAVANDA CON INVOLTINI DI PORRO E PISELLI



Ingredienti per due persone

2 filetti di merluzzo
50 g di piselli freschi, surgelati o in barattolo
qualche foglia di lavanda e 2 fiori per la decorazione
2 foglie di porro, solo la parte più tenera
ricotta vaccina
olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale
pepe nero

Come si prepara

Scaldate un cucchiaio d'olio in una padella e rosolatevi metà delle foglie di lavanda, quando inizierete a sentirne il profumo versate i piselli e portate a cottura con un pizzico di sale (se usate i piselli in barattolo, saranno sufficienti 2 minuti. Eliminate la lavanda e mettete i piselli da parte.

Considerando il lato più corto tagliate a metà le foglie di porro e sbollentatele per 30 secondi in acqua bollente. Lasciatele intiepidire e con l'aiuto degli stuzzicadenti formate 4 contenitori cilindrici. Riempiteli per metà di ricotta e terminate con i piselli.

Scaldate di nuovo un cucchiaio d'olio nella padella e come prima, rosolatevi le foglie di lavanda e cuocete il merluzzo pochi minuti per lato.

Servite il merluzzo con una leggera
macinata di pepe, accompagnato dagli involtini di piselli.