So bene che a metà agosto queste idee possono sembrare dissennate ma probabilmente il clima un po' più freddo della Francia settentrionale, la necessità di coprirsi di più e la voglia di coccolarsi con una bevanda calda e un fragrante croissant, ha portato la mia mente al Natale.
Così stamattina senza curiosare tra gli ultimi libri acquistati nelle polverose librerie parigine, mi sono inventata questa sorta di pain d'épice. E' ovvio che non avendo seguito alcuna ricetta questa non è la versione originale ma il sapore e il profumo vi si avvicina parecchio ed è, tra l'altro, velocissima!
PAIN D’ÉPICES (my style)
Ingredienti
Per il melange di spezie:
1/2 cucchiaino di anice stellato macinato
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere
Per l'impasto:
1 uovo
1 vasetto di yogurt naturale (da adesso usate il vasetto come misurino)
1 vasetto di zucchero semolato
1 vasetto di zucchero grosso caramellato (acquistato da Peter's Tea House, in alternativa potete usare dello zucchero grezzo di canna)
3 vasetti di farina 00
3/4 di vasetto di olio di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
qualche mandorla
Come si prepara
Preriscaldate il forno a 180°, modalità ventilato.
In una terrina sbattete per un minuto l'uovo con i due tipi di zucchero. Aggiungete lo yogurt, l'olio, la farina, le spezie e il lievito e amalgamate tutto con lo sbattitore elettrico fino a quando vedrete il composto diventare gonfio ed omogeneo.
Imburrate uno stampo da plum-cake e versate l'impasto. Decorate la superficie con qualche mandorla e infornate per circa 35 minuti.
Vi lascio con una foto della prima chiusa del Canal Saint Martin, sì ... esattamente quella da dove Amélie Poulain faceva rimbalzare i sassolini. Poesia. <3
Ho provato a prepararlo, non senza difficoltà per un dilettante dei fornelli quale sono io. Anche perché (l'ho scritto con la é accentata giusta) la quantità "un vasetto" è un po difficile da comprendere: quanto grandi sono i tuoi vasetti? Comunque un po' di buon senso mi ha permesso di preparare in modo più che egregio il tuo Pan d'èpices, che io ho rinominato Pan Vale Speziale. Non avevo i chiodi di garofano macinati e non avendo più il macinino, che ho regalato ad una persona molto cara, ho dovuto ingegnarmi con il macinino del pepe, col risultato di aver ottenuto un sapore vagamente pepato.Ho provato a guarnire una fetta con della marmellata di caco e devo dire che il sapore non mi dispiaceva affatto. Grazie per la tua ricetta. PS Per l'inverno non serve andare al nord... quest'estate veneta è stata decisamente autunnale... se andiamo avanti così manca poco a Natale.
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