CREMA TIEPIDA DI PATATE, ARANCIA E BOTTARGA
Tempo di preparazione: 30 minuti
Ingredienti per due persone
2 patate medie (a pasta gialla)
1 chiodo di garofano
1 arancia non trattata
pane secco grattugiato
bottarga di muggine
sale
olio extra vergine di oliva
Attenzione: le dosi sono per due piccole porzioni da servire come antipasto.
Come si prepara
Crema di patate.
Pelate, lavate e tagliate le patate a pezzi più o meno della stessa grandezza; trasferitele in una pentola e aggiungete il chiodo di garofano e l'acqua fino a coprire a filo le patate. Cuocete le patate fino a farle diventare morbide.
Nel frattempo con un rigalimoni o pelapatate ricavate dalla buccia d'arancia delle striscioline (attenzione a non prelevare anche la parte bianca). Mettetele in un piccolo contenitore , spolveratele con il pane grattuggiato, mescolate affinché il pane si attacchi il più possibile alle zeste e tostatele per 30 secondi in una padella.
Quando le patate sono pronte, togliete il chiodo di garofano e frullatele direttamente nella pentola con l'acqua di cottura, aggiungete poco sale e un 1 cucchiaio di olio, mescolate e lasciare intiepidire.
Ultimazione e decorazione del piatto.
Versate un mestolo di crema su una mini-zuppiera o su piatto fondo, al centro mettete le zeste tostate e un po' di bottarga tagliata a fettine sottilissime.
Cquesta ricetta participo al "Non-contest di Ricette Calorie"
E adesso un po' di informazioni: come riconoscere una buona bottarga?
Molti di voi sapranno che esistono sostanzialmente due tipi di bottarga quella di muggine (più pregiata) e quella di tonno. Personalmente la seconda non l'ho mai assaggiata ma c'è chi la descrive come più "marinara" e meno delicata rispetto a quella di muggine (cefalo). In commercio si trovano bottarghe di muggine fatte in Giappone, piuttosto che in alcune coste del Pacifico e dell'Atlantico ma attenzione, è la Sardegna a conservarne i segreti di produzione da millenni.
Le differenze concrete tra la bottarga di tonno e quella di muggine stanno nella pezzatura e nel colore: quella di tonno può arrivare al chilo, mentre quella di muggine non supera i 400 g; il colore invece varia dal rosa chiaro al rosa scuro nella bottarga di tonno, mentre è ambrato nell'altra.
Ma che cos'è la bottarga? E' un cibo di origini antiche e povere, spesso era il pasto dei pescatori che uscivano in mare per l'intera giornata e infatti la bottarga, non è altro che la sacca ovarica del pesce (gonade) carica di uova, salata, pressata e stagionata.
Una buona bottarga di muggine si riconosce dal colore che dev'essere appunto ambrato, dal profumo delicatamente marino e dalla consistenza soda e compatta. Si consuma a fette sottilissime (come nella mia ricetta) o grattuggiata, in Sardegna è molto facile trovarla in un piatto di spaghetti o sopra a dei crostini di pane con un filo di buon olio ma le ricette con questa specialità sono infinite.
Mamma mia che meraviglia di piatto!!!!!!! Complimenti, aromi che si sposano a meraviglia!
RispondiEliminaCiao Erica, grazie! Sei gentilissima!
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