Finalmente ci sono riuscita, lievitazione perfetta e nessuna nota acida!
Qualche mese fa mi è stata regalata una piccola quantità di pasta madre da un’amica che conosce bene la mia propensione per la naturalità e soprattutto, comprende la mia curiosità di scoprire il perché dello trasformarsi della materia a partire dagli alimenti. Da qui nasce il forte desiderio di sperimentare a casa quello che si potrebbe comodamente reperire da una corsia del supermercato.
Immaginate quindi quanta può essere stata la gioia provata nel vedere quella massa biancastra dall’aspetto spugnoso, appiccicata alle pareti del vasetto, quasi come a voler conoscere la persona che da quel momento in poi, si sarebbe presa cura di lei. :)
Immaginate quindi quanta può essere stata la gioia provata nel vedere quella massa biancastra dall’aspetto spugnoso, appiccicata alle pareti del vasetto, quasi come a voler conoscere la persona che da quel momento in poi, si sarebbe presa cura di lei. :)
Pasta madre |
Mantenere vitale la pasta madre è essenziale per la buona riuscita del prodotto finale. Sintetizzo in tre punti quelle che, a mio avviso, sono le regole fondamentali da apprendere ancor prima di passare alle operazioni concrete:
- dedicare tempo. Rendiamoci conto che la pasta madre non può rimanere attiva senza di noi, come ho scritto sopra, ha bisogno delle nostre cure e come un animaletto, avrà bisogno di nutrirsi ed essere protetta. Scrivendo, mi è venuto in mente un altro esempio: vi ricordate il tamagotchi? J Meno poetico, ma rende l’idea! ;-)
- sensibilità e animo gentile. È necessario essere accorti e cercare di comprendere quello di cui la nostra pasta madre ha bisogno (temperatura, umidità, qualità di farina, ecc.), inoltre l’inclinazione alla serenità darà sicuramente risultati migliori.
- Pazienza. Non disperiamo se i risultati non sono subito quelli sperati, bisognerà infatti mettere in conto un periodo di qualche mese prima di arrivare a conoscere questo nuovo “essere” che, se vorremo, soggiornerà per sempre nel nostro frigo.
Domenica, dopo mesi di esperimenti dolci e salati, finalmente, ho provato un’ immensa soddisfazione da queste golose girelle con crema e cioccolato, idea con variante, tratta dalle minibrioche all’uvetta di Angie.
GIRELLE CON CREMA E CIOCCOLATO
Ingredienti per circa 20 girelle
300 g pasta madre rinfrescata la sera prima
25 g acqua tiepida
90 g farina 00
30 g olio di oliva, la ricetta originale prevedrebbe 30 g di strutto
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
50 g cioccolato spezzettato, fondente o al latte è indifferente, io ho usato quello dell’uovo di Pasqua J
350 ml crema pasticcera
sciroppo di zucchero
zucchero a velo, facoltativo
25 g acqua tiepida
90 g farina 00
30 g olio di oliva, la ricetta originale prevedrebbe 30 g di strutto
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino raso di sale
50 g cioccolato spezzettato, fondente o al latte è indifferente, io ho usato quello dell’uovo di Pasqua J
350 ml crema pasticcera
sciroppo di zucchero
zucchero a velo, facoltativo
Come si preparano
Iniziate sciogliendo la pasta madre nell’acqua, quando il composto sarà diventato uniforme (quasi una crema) unitevi la farina, mescolate sommariamente ed unitevi l’olio, l’acqua di fiori d’arancio, lo zucchero, il sale e impastate per 10 minuti, spero che voi siate muniti di macchina per il pane o la planetaria o come me, munitivi di tanta buona volontà. Dopo di che, trasferite la pasta in un sacchetto per alimenti e lasciate lievitare per 45 minuti.
Sciogliere la pasta madre nell'acqua |
Impastare |
Lasciare lievitare in un sacchetto per alimenti per 45 minuti |
Trasferite il rotolo sulla spianatoia e tagliatelo a fette di 2 cm, con un coltello molto affilato (se ce l’avete, usate quello di ceramica o elettrico). Distribuite le rondelle, ben distanziate, sulla placca da forno e lasciatele lievitare per ulteriori 45 minuti nel forno spento.
Disporre le girelle sulla placca da forno |
Nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero, scaldando 4 cucchiai di zucchero in 40 ml di acqua. Quando la soluzione raggiungerà l’ebollizione, riducete la fiamma al minino e lasciate sobbollire per qualche minuto.
Portare il forno a 190° e infornate le girelle dopo averle spennellate con lo sciroppo di zucchero tiepido per rendere croccante e zuccherina la superficie. Il tempo di cottura dipenderà moltissimo dal vostro forno, io ho inserito la placca nel ripiano centrale e fatte cuocere 25 minuti, girando la teglia dopo i primi 15 minuti per uniformare la cottura. Forse due minuti in meno avrebbero evitato che la superficie si scurisse troppo ma posso assicurarvi che erano deliziose.
Girella con crema e cioccolato |
Una volta fredde, potete spolverarle di zucchero a velo.
In qualità di addetto alla prova palato devo dire che sono rimasto entusiata del risultato.
RispondiEliminaGrazie amorr!
RispondiElimina