Ogni settimana l’appuntamento è fisso. Farina e acqua diventano elementi essenziali per mantenere viva quello che unito ad altri ingredienti permette la lievitazione di pane, focacce, brioche, panettoni, ecc. Un processo chimico naturale, un mondo sempre nuovo e tutto da scoprire.
Ogni settimana, di sabato solitamente, la nostra cucina profuma di buono, profuma di casa, profuma di ricordi. Puntuali, i pensieri mi riportano alla vecchia bottega di paese, non so se avete presente, quelle tipiche dei piccoli borghi di campagna, quelle vere e genuine, quelle in cui il gestore va fiero del suo prodotto e non accetta un rifiuto quando ti propone di assaggiare qualcosa. Quando io e mia sorella eravamo piccole, mia madre ci mandava quasi ogni giorno “dal fornaio”, con la bicicletta pedalavamo sotto il sole cocente e ricordo, che l’entrare nel negozio era come accedere in un luogo magico, dove trovare refrigerio, persone buone, e ristoro.
Il profumo di pane, come un balsamo, aiuta a sciogliere i nodi, aiuta a ritrovare serenità.
Alle ultime pagnottine che ho fatto, ho voluto però, aggiungere una punta di terre lontane, per la precisione una nota di India, l’India delle spezie, l’India delle centinaia di varietà di masala, miscele penetranti e pungenti che gli inglesi hanno fatto conoscere al mondo col nome generico e impersonale di curry, senza tener conto della storia e delle tradizioni che ogni famiglia tramanda con la propria ed unica, ricetta.
PAGNOTTINE AL PROFUMO DI CURRY
Ingredienti
350g farina 0
40g farina di mais
210g pasta madre rinfrescata qualche ora prima
2 cucchiaini di sale
230g acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di curry in polvere
40g farina di mais
210g pasta madre rinfrescata qualche ora prima
2 cucchiaini di sale
230g acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaio di curry in polvere
Come di prepara
Sciogliere la pasta madre (rinfrescata al massimo il giorno prima) nell’acqua con l’aiuto di un cucchiaio di legno. In una ciotola mescolare tutti gli altri ingredienti ed unirli alla miscela di pasta madre. Impastare per almeno dieci minuti,ultimate battendo la pasta con forza sul piano di lavoro perché la rete glutinica acquisti vigore.
Formare un panetto, e lasciare riposare coperto da un panno umido per una mezz’ora.
Dal panetto ricavare alcuni pezzi dello stesso peso con i quali andrete a fare delle piccole pagnottine tonde che disporrete successivamente sulla leccarda Con una lametta, o un coltellino super tagliente, incidere una croce su ciascun panetto e con un pennello da cucina bagnatene la superficie con acqua.
Trasferite la leccarda nel forno spendo e lasciate lievitare fino a più del doppio del volume, io solitamente le lascio lievitare tutta la notte, o comunque 7/8 ore.
Estraete la leccarda ed accendete il forno, impostandolo in modalità statica, a 200°C.
Quando il forno è arrivato a temperatura, infornate le pagnottine dopo averne bagnato nuovamente la superficie. Portate il termostato a 180°C e cuocete per 10 minuti. Trascorso questo tempo, girate la leccarla in modo da uniformare la cottura del pane e cuocete per altri 8 minuti circa. Se non siete sicure della cottura, prima di spegnere il forno, provate a spezzare a metà una pagnottina, se all’interno è ancora bagnata, occorreranno alcuni minuti in più, ovviamente il tempo dipenderà dalla dimensione dei panetti.
anche io sto cercando di avvicinarmi alla pasta madre...prima o poi ci riusciro'...! Ottime queste pagnottine che sanno di esotico...
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