Dopo mesi trascorsi a scorrere a bocca aperta, le ricette concorrenti agli MT Challenge di Menu Turistico, questa volta ho deciso di partecipare anch'io. In queste sfide, i food blogger danno il meglio di sé esprimendo nelle proprie creazioni, oltre alla forte passione per il vasto mondo culinario, l'arte. Non mento scrivendo che spesso mi è capitato di rimanere incantata davanti a foto di piatti straordinari e almeno per me, impensabili.
Mi è capitato di leggere di abbinamenti e accostamenti quasi azzardati che mi hanno aperto orizzonti di sapori fino a prima sconosciuti. Mi piace il pensiero che la cucina sia una materia inesauribile, uno spazio senza confini dove tuffarsi per imparare storia, geografia, cultura, scienza e biologia, una fonte senza fondo di informazioni e tutto semplicemente perché mangiare, è da sempre, uno dei nostri bisogni primari.
Concludo con un mio "desiderio" e poi passo al gelato: spesso si legge di scoperte, di pazzeschi integratori che sostituirebbero i nutrienti che ci forniscono frutta, carne, pesce, eccetera ... ecco, spero davvero che continueremo a cibarci di cibo e non di pillole, perché oltre a non godere del gusto, perderemo una parte importante di NOI. Ricordiamo che siamo quello che mangiamo ... nel corpo, nella mente e nel cuore.
GELATO ALLE BACCHE DI SAMBUCO E ZENZERO
Non avendo grandi conoscenze sul gelato home-made, come suggerito da Alessandra nel regolamento del contest di luglio, ho seguito la ricetta del gelato alla mela della Mapi anche se, mela e sambuco, in realtà in comune hanno ben poco.
Bacche di sambuco ... voi sapete che sapore hanno? Io non lo sapevo fino a prima di usarle per il gelato, quelle piccolissime bacche nere hanno un sapore delicato e morbido, profumano un poco di frutti di bosco ma sono ben lontane dai sapori inconfondibili di more e mirtilli. Insomma ho vissuto una scoperta. Come se fossi tornata bambina ho provato un gusto nuovo, e la cosa bella è che non si è trattato di un abbinamento ma ho assaporato per la prima volta il gusto di un prodotto che la natura ci regala. Da quanto non vi capita? Al contrario di anni fa, quando per la prima volta mangiavamo una mela piuttosto che un pezzo di pane, ora possiamo assaggiare con la consapevolezza di "vivere" per la prima volta un gusto. L'esperienza vissuta da grandi è bellissima!
Ingredienti per circa 500 ml di gelato
250 ml latte fresco intero
100 g zucchero
3 tuorli
1 bustina di vanillina
250 g bacche di sambuco
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio d'acqua
1 cm di zenzero fresco
2 cucchiai di zucchero
Come si prepara
Crema.
Miscelare il latte con metà dello zucchero e la vanillina e scaldare fino quasi a ebollizione.
In una terrina sbattere i tuorli con il restante zucchero e unire a filo il latte caldo mescolando continuamente con la frusta. Riversare la crema nella pentola e far addensare su fiamma dolce fino a quando velerà il cucchiaio. Spegnere e lasciare intiepidire, trasferire in frigo.
Bacche di sambuco.
Staccare una ad una le bacche e riporle in una terrina riempita di acqua fredda, sciacquarle velocemente ed eliminare quelle che saranno venute a galla ossia le bacche non ancora mature, e le impurità. Trasferirle in un pentolino con lo zucchero ed il cucchiaio d'acqua e cuocere lentamente per circa 15 minuti.
Passare il composto nel passaverdura per estrarne solo il succo e la polpa, lasciare raffredare e mettere in frigo.
Zenzero.
Sbucciare lo zenzero e tagliare l'interno in piccoli pezzettini.
Scaldare lo zucchero in una padella antiaderente fino a farlo caramellare ed unirvi lo zenzero, mescolare rapidamente con un cucchiaio di legno e versare il composto su carta oleata pareggiandolo. Lasciare raffreddare e trasferire in frigo.
Preparazione del gelato. (operazione fatta il giorno seguente con la gelatiera)
Unire il succo di bacche di sambuco e lo zenzero caramellato spezzettato, alla crema. Mescolare fino a rendere il composto uniforme e versare tutto nella gelatiera.
Dopo venti minuti il mio gelato era pronto, gonfio e cremoso. :)
Purtroppo, come si vede dalle foto, la temperatura elevata di quei giorni scioglieva velocemente il gelato, il giorno seguente invece, dopo un giorno aver trascorso un giorno in freezer, si presentava così!
E ora vi presento Tom, il nostro gatto "condominiale" che quel giorno mi ha tenuto compagnia ... evidentemente a lui del gelato non gli interessava molto. ;)
Con questa ricetta partecipo all'MT Challenge di Luglio indetto da Menu Turistico, buon gelato a tutti!
Caspiterina, che bel blog! Giovane giovane, ma già con una personalità ben definita... Mi piaci e ti seguo ;-)
RispondiEliminaGrazie Lucia :-D
RispondiEliminaAdesso corro subito a dare un'occhiata al tuo blog, il nome "Ambrosia e Nettare" mi piace tanto!
Eccomi, Valentina e scusa il ritardo con cui passo a commentare la tua ricetta: ieri ero fuori per lavoro e sono rientrata tardi e stanca. Ma stamattina sono bella carica :-), tanto da poter leggere con attenzione la tua ricetta.
RispondiEliminaintanto, benvenuta al nostro gioco: e si vede, che ci seguivi da u po', perchè le considerazioni iniziali del tuo post sono proprio la traduzione dello spirito con cui ci si sfida. Nessuno è "contro" l'altro, ma tutti siamo in gara con noi stessi. Il terreno comune è la passione per la cucina, a cui si aggiungono la curiosità, il desiderio di imparare, l'umiltà con cui ogni volta si ricomincia, pronti a rimettersi in gioco e a scoprire fin dove potremo arrivare con le noste capacità.
In più, a titolo personale, condivido tutto quello che hai scritto sugli integratori e sui surrogati: i primi, non so nemmeno che faccia abbiano :-) i secondi li ho progressivamente eliminati, anche grazie agli scambi di informazioni che avvengono in rete. A questo proposito, se posso darti un consiglio, oggi esistono in commercio i semini di vaniglia, già estratti dalla bacca: li trovi al Naturasì, costano relativamente poco (ne usi sempre la punta di un cucchiaino, perchè "si sentono" parecchio) e sono un sostituto naturale della vanillina. L'ho usata per anni, ora la sostituisco con questi oppure con l'estratto di vaniglia, quando lo trovo (si può fare anche in casa, ma non è roba per me, troppo tempo :-)): sentirai la differenza.
Per il resto, aspettavo un gelato fatto con le bacche- e il sambuco è un mio pallino :-). E lo zenzero, si abbina in modo perfetto. così come perfetta mi sembra la realizzazione, con una consistenza cremosa al punto giusto e una presentazione da acquolina in bocca. Grazie davvero e ci rivediamo a settembre!
buone vacanze
ale
Ciao Alessandra, sono felice che condividi il mio pensiero e ti ringrazio per il suggerimento sulla vaniglia ... dei semini in commercio non sapevo. Anche io sto cercando di eliminare i surrogati, l'ultima bustina di vanillina l'ho usata ieri e non entrerà mai più in casa mia, come te prediligo i prodotti naturali, i sapori veri. A presto Alessandra e grazie di esser passata. :-)
Eliminammm... ha proprio un aspetto invitante! ci affonderei subito il cucchiaino!
RispondiEliminavolevo farti i complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco per caso ma ho già sbirciato altre tue ricette, tutte bellissime! brava! mi sono anche aggiunta ai lettori fissi :)
da pochissimo ne ho uno anch'io, passa a visitarlo se ti va!
a presto,
Michela
Ciao Michela, ti ringrazio molto. Ora seguo il tuo suggerimento e volo a visitare il tuo blog. :)
Elimina...questo gelato ha un colore fantastico! Non ho mai assaggiato le bacche di sambuco, ma se non sbaglio dovrebbe ancora essere periodo... o no ? Io lo spero proprio perché sono circondata di sambuchi e non me le posso perdere anche quest'anno!
RispondiEliminabaci a presto :)
Ciao Cinzia!
EliminaSssssììììì :)
Sono stata dai miei proprio domenica e ho visto che il sambuco era ancora pieno di bacche, non sapevo si potessero cogliere fino a fine agosto. Appena hai un attimo vai a prenderle, io penso che ci farò anche la marmellata!
Un bacio